Blogcome evitare di bruciare la carne alla griglia

come evitare di bruciare la carne alla grigliaPer rispondere a questa domanda è necessario partire da due composti dai nomi quasi impronunciabili ma che presentano insidie pericolose per la salute dell’uomo: le ammine eterocicliche (HCAs) e gli idrocarburi policiclici aromatici (PAHs). Si generano da proteine animali durante alcuni tipi di cottura, per questo, nonostante lo IARC (International Agency for Research on Cancer) li abbia definiti dei potenziali cancerogeni per gli esseri umani e cause di patologie cardiovascolari, è possibile limitare i rischi seguendo alcuni accorgimenti durante la preparazione di carne e pesce.

Le ammine eterocicliche si sviluppano tipicamente nelle fritture e nelle preparazioni alla griglia. In entrambi questi casi, infatti, gli sbalzi termici sono molto frequenti e non è raro che i cibi vengano cotti a temperature molto alte. Se non controllate, possono superare i 300°, ben oltre il punto di fumo dei grassi più comuni. Gli idrocarburi policiclici aromatici, invece, sono sprigionati dai fumi del grasso bruciato

Quando ne cade qualche goccia dal pesce o dalla carne sulle braci roventi, il fumo sprigionato avvolge gli alimenti esponendo chi li mangerà a notevoli rischi per la propria salute. Anche i residui bruciati che restano sulla piastra sono altrettanto pericolosi. Ci sono molti studi in corso circa la connessione tra tumori e consumo di carne cotta alla griglia. Tuttavia, la cottura del cibo alla fiamma diretta è antica quanto l’uomo e accompagna da sempre le nostre tradizioni culinarie. Che cosa fare, allora, per evitare queste insidie?

Per prima cosa, sarebbe bene prediligere cotture brevi, non mangiare le parti bruciate ed evitare i sughi sprigionati dalla preparazione se non è avvenuta in modo sano e corretto. In sostanza, a una dieta bilanciata, raccomandata ormai da decenni dai nutrizionisti, è fondamentale associare metodi di cottura semplici che esaltino le proprietà organolettiche delle materie prime. È proprio con queste informazioni alla mano che noi di Zernike ci siamo concentrati nello sviluppo di una piastra che potesse garantire la cottura dei cibi non superando i 210°-230°, mantenendo costante la temperatura  e che fosse pulibile dai residui di cottura in ogni momento del servizio semplicemente con un raschietto e un po’ d’acqua. La risposta alle nostre ricerche è stata FlashGRILL. Il nostro fry top in acciaio inox può garantire una cottura alla piastra sana e gustosa, in cui sia le sostanze nutritive sia il gusto non subiscono alterazioni, non si rischiano bruciature potenzialmente cancerogene per l’uomo e i sughi di cottura non sedimentano sprigionando fumi dannosi per chi mangia e per chi cucina.